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L’estrazione del dente del giudizio

estrazione dente del giudizio - DentistaMaglieCom

L’estrazione del dente del giudizio è un intervento che può incutere un po’ di timore. In realtà non solo non si tratta di una procedura particolarmente dolorosa, ma è anche di breve durata. E’ possibile dunque affrontarlo con la giusta dose di serenità. Ma facciamo un passo indietro e conosciamo più da vicino questi denti così particolari. 

Cosa sono i denti del giudizio? 

I denti del giudizio sono gli ultimi denti che fanno la loro comparsa nella nostra bocca, sia in ordine temporale, che per posizione. Si tratta di una sorta di “retaggio” lasciatoci dai nostri antenati, che avevano mascelle decisamente più grandi delle nostre ed erano altresì abituati ad avere a che fare con cibi più duri da masticare. A livello evolutivo, questi denti si sono rivelati progressivamente sempre meno utili, a tal punto che oggi possiamo farne tranquillamente a meno. 

Dove si trovano i denti del giudizio? Perché si chiamano così?

I denti del giudizio sono gli ottavi denti di ogni emiarcata o, per intenderci meglio, dei terzi molari. Solitamente i denti del giudizio sono 4, uno per ogni emiarcata, anche se in casi particolari può comparirne uno in più o in meno (rispettivamente iperdonzia o ipodonzia). Per quanto riguarda la questione temporale, i denti del giudizio prendono questo nome perché solitamente compaiono intorno alla maggiore età (quando si dovrebbe “mettere giudizio”, appunto), ma possono anche erompere fino ai 30 anni ed oltre. 

Quando si rende necessaria l’estrazione dei denti del giudizio?

Può capitare che i denti del giudizio, in virtù della loro posizione, non trovino abbastanza spazio per erompere correttamente. Ecco perché può capitare che si trovino ad erompere in posizioni anomale, oppure che rimangano proprio inclusi o parzialmente inclusi nella gengiva. La posizione sbagliata del dente del giudizio, che “spinge” in un verso piuttosto che in un altro, può causare non solo dolore e possibili ascessi, ma anche innescare un processo di disallineamento (disodontiasi) o di accavallamento del resto della dentatura. O ancora, potrebbero pregiudicare la buona riuscita di un precedente trattamento ortodontico.

Questi fattori possono indurre il dentista a consigliare l’estrazione del dente del giudizio: un consiglio che è bene ascoltare, al fine di conservare la propria salute dentale al meglio e sul lungo periodo. 

Sintomi causati dalle posizioni anomale: 

  • cefalea;
  • aumento della temperatura corporea;
  • dolore; 
  • fenomeni infiammatori o infettivi (ascessi).

Si può rendere necessario dunque intervenire in due modi:

  1. con una terapia farmacologica mirata, per lenire il dolore e per curare l’infezione (analgesici, antinfiammatori, antibiotici)
  2. procedendo all’estrazione del dente del giudizio. 

Come avviene l’estrazione del dente del giudizio?

L’estrazione del dente del giudizio è un intervento di chirurgia orale di breve durata che si esegue in regime ambulatoriale con la somministrazione di un’anestesia topica. E’ un intervento di routine che non deve spaventare e che è assimilabile a qualunque altra estrazione. L’unica differenza è causata dalla posizione del dente e dalla possibilità che esso sia incluso o circondato da una gengiva gonfia e dolorante. Negli studi dentistici d’eccellenza come DentistaMaglieCom, dentisti di grande perizia ed esperienza si occupano da anni di chirurgia orale a Lecce e provincia, e si avvalgono di soluzioni tecnologiche  di ultima generazione – come per esempio  strumenti laser – capaci di rendere l’intervento ancora più sicuro, rapido ed indolore.

Cosa succede dopo l’estrazione del dente del giudizio? 

Dopo l’intervento di estrazione del dente del giudizio, il paziente può fare ritorno presso la propria abitazione. Gli accorgimenti da seguire per garantire e non vanificare la la buona riuscita dell’intervento, saranno: 

  • tenere una dieta adeguata per qualche giorno, evitando cibi molto caldi e prediligendo consistenze leggere;
  • evitare di spazzolare con insistenza la zona oggetto dell’intervento;
  • evitare di fumare e di bere alcolici;
  • proseguire la terapia farmacologica indicata dal medico fino al suo completamento;
  • evitare di masticare chewing gum;
  • dormire con il capo leggermente reclinato, per contrastare eventuali gonfiori (sarà sufficiente aggiungere un secondo cuscino). 

In caso di dubbio, si consiglia di chiedere al medico che ha eseguito l’intervento. 

Vuoi saperne di più?

Chiamaci dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 allo 0836 311937.

In alternativa, compila il form sottostante. Il tuo dentista a Lecce (Maglie) ti aspetta.

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