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Alzheimer e parodontite: quale connessione?

parodontite e morbo di Alzheimer

Secondo una ricerca scientifica presentata recentemente in occasione dell’edizione 2019 dell’Experimental Biology Meeting, da Jan Potempa dell’Università di Louisville e dai suoi collaboratori, vi sarebbe un comprovato legame tra parodontite e malattia di Alzheimer. Ma cosa sono esattamente la malattia di Alzheimer e la parodontite? E cosa le lega dunque? Scopriamolo insieme.

Cos’è la parodontite?

La parodontite è una patologia che colpisce tutto il cavo orale e che interessa, come il nome stesso ci suggerisce, il parodonto. Il parodonto è una complessa e preziosissima struttura avente l’obiettivo di dare l’opportuno sostegno ai denti.

Il parodonto è composto da:

  • osso alveolare;
  • legamento parodontale;
  • gengive.

La parodontite si verifica quando questa delicata struttura subisce l’attacco di un’infezione batterica che, con l’avanzare del tempo, la intacca e la indebolisce. Se non si interviene per tempo consultando opportunamente il dentista, la parodontite può condurre alla perdita dei denti. Della cura della parodontite si occupa il dentista esperto in parodontologia

E che cos’è la malattia di Alzheimer?

La malattia di Alzheimer è una tra le più note forme di demenza le cui cause sono ancora oggetto d’indagine da parte della comunità scientifica di tutto il mondo. Si caratterizza per una progressiva perdita di capacità cognitiva. Per capacità cognitiva si intendono il ragionamento, la memoria, il pensiero. E’ abbastanza comune ritenere che la malattia di Alzheimer sia in qualche modo “appannaggio esclusivo” dell’età avanzata: tuttavia, non sempre è così. Il 5% dei pazienti che contraggono la patologia, ne riscontrano i sintomi già dai 40-50 anni.

Qual è il legame tra parodontite e malattia di Alzheimer?

La nostra bocca è “abitata” normalmente da una grande quantità di batteri. Tra questi figura anche il batterio P. Gengivalis, che fa la sua comparsa nel nostro cavo orale già durante l’adolescenza, per poi rimanervi tutta la vita. La sua presenza non è fastidiosa né pericolosa, ma talvolta può innescare una parodontite che, se non opportunamente trattata, può causare la perdita dei denti. In presenza di una parodontite, i batteri proliferano e possono entrare in circolo attraverso la circolazione sanguigna, raggiungendo i vari organi incluso il cervello. La ricerca sopracitata ha evidenziato una maggiore presenza del batterio P.Gengivalis nel cervello dei pazienti affetti da malattia di Alzheimer rispetto ai soggetti non affetti dalla patologia. In particolare, il batterio in questione sarebbe particolarmente presente all’interno delle placche amioloidi, i tipici accumuli di sostanze proteiche che caratterizzano la patologia.

Conclusioni

Come già detto in precedenza, le cause della malattia di Alzheimer sono ancora oggetto d’indagine: tuttavia è accertato vi sia una predisposizione alla patologia su base genetica. Alla luce dello studio che ha confermato che la parodontite è un fattore di rischio per la malattia di Alzheimer, risulta evidente che i soggetti che presentano una predisposizione genetica verso la patologia dovrebbero mettere in atto una serie di accortezze:

  • prestare una maggiore attenzione verso l’igiene della bocca e dei denti;
  • prenotare sedute frequenti di igiene dentale e controlli dal dentista;
  • smettere di fumare (anche il fumo è un fattore di rischio della parodontite).

Vuoi saperne di più?

Contattaci dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 allo 0836 311937 oppure compila il form qui sotto. Il tuo dentista a Lecce (Maglie) ti aspetta.

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