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Agenesia dentale: che cos’è e come si tratta

agenesia - COM Dentista, Maglie

L’agenesia dentale, ovvero la mancanza di uno o più denti, è un fenomeno piuttosto frequente. La sua incidenza tocca quota 5% della popolazione. Nel caso in cui si manifesti la mancanza di un dente, si parlerà di agenesia singola, mentre nel caso in cui a mancare siano più denti, si avrà invece l’agenesia multipla. L’agenesia può, a volte, interessare l’intera dentatura: si avrà dunque l’anodontia, ma questa condizione è più rara delle due precedenti. In generale, l’agenesia è la mancanza dei denti perchè questi non sono mai nati. Non ha nulla a che fare, dunque, con l’igiene dei denti, nè con la loro caduta. Agenesia deriva infatti dal greco a (privo) e gènesis (nascita). E’, in poche parole, l’opposto dell’iperodonzia, ovvero della presenza di un numero maggiore di denti di quanto “previsto” normalmente da madre natura. Ma dell’iperodonzia parleremo in un’altra occasione. Per ora torniamo all’agenesia. 

Le cause dell’agenesia dentaria

Le cause dell’agenesia dentaria non sono sempre facili da individuare. Probabilmente si tratta di cause genetiche, ovvero ereditarie. Sembrerebbe che i soggetti aventi dei deficit cromosomici, come per esempio la Sindrome di Down, siano maggiormente propensi ad andare incontro ad agenesia. Ancora, la spiegazione circa le cause dell’agenesia dentaria potrebbe essere riconducibile ad una ragione di tipo evoluzionistico. In poche parole, l’uomo sta progressivamente necessitando di un numero sempre inferiore di denti per far fronte alle sue esigenze masticatorie.

Tutto comincia (anzi, non comincia) nel pancione della mamma…

Ad ogni modo, quel che è certo è che l’agenesia ha luogo in fase embrionale. I follicoli dei futuri denti, anche quelli permanenti, si formano infatti già durante la gestazione. Le gemme dei futuri denti permanenti si sviluppano, per la precisione, intorno alla diciassettesima settimana di gestazione. Se, in fase gestazionale, il follicolo non si viene a formare, quello è un dente che non nascerà mai. L’agenesia, ovvero la non formazione del follicolo dentale, può anche essere causata da patologie neuroendocrine, traumi, carenze nutrizionali, infezioni.

Perchè l’agenesia può rivelarsi un problema per la salute orale del paziente?

L’agenesia può avere conseguenze di tipo estetico ma anche, evidentemente, funzionale. Non è raro che l’agenesia causi problemi di tipo masticatorio e, di conseguenza, anche digestivo. Non dimentichiamo che, come già approfondito altrove, la connessione tra denti e stomaco è piuttosto stretta, dunque trattare e risolvere opportunamente l’agenesia può spianare la strada ad un benessere non solo orale, ma di più ampia portata.

Come si diagnostica l’agenesia?

Il primo passo per diagnosticare l’agenesia e stabilirne la portata è effettuare una radiografia panoramica. Vi ricordiamo che presso il nostro studio dentistico di Maglie (Lecce) è disponibile un apparecchio per la panoramica in 3D di ultima generazione. E’ proprio la panoramica l’esame da fare per determinare le caratteristiche e l’entità dell’agenesia. La panoramica servirà a determinare anche se si tratta di agenesia vera e propria oppure se il paziente presenta denti inclusi. Sarà il dentista, dunque, dopo la visione della panoramica dentale e la visita dentistica, a stabilire quale sia il trattamento più idoneo per ciascun caso, tenendo conto altresì dell’età del paziente. 

Come si tratta l’agenesia?

Si consideri che lo sviluppo dentale termina più o meno con la maggiore età. Nel caso manchi un premolare, solitamente si opta per conservare il dente da latte il più a lungo possibile, per dare il tempo alla natura di fare il suo corso, per poi verificare l’andamento ed il completamento dello sviluppo dentale mano a mano che il tempo passa. Può capitare che i denti vadano ad occupare in modo naturale lo spazio vuoto lasciato dal dente mancante, presentando un allineamento ottimale. Nel caso in cui l’allineamento non sia ottimale ed il paziente sia ancora in età evolutiva, si può intervenire con un trattamento di tipo ortodontico, andando dunque a proporre un apparecchio ortodontico in grado di restituire un allineamento ottimale. Nel caso in cui invece manchi un incisivo, sarà invece necessario provvedere con un ponte. Per quanto riguarda invece la soluzione all’agenesia tramite impianti dentali, questi si andranno invece a collocare solamente a sviluppo dentale completato, dunque in età adulta, laddove si renda necessario. Infine, se nessuna delle strade sopra descritte è praticabile, si opterà per una protesi.

La parola dunque al tuo dentista di Lecce (Maglie)

E’ chiaro dunque che la rosa di possibilità sia piuttosto ampia anche perchè ciascun paziente è, a tutti gli effetti, un mondo a sè. Per questo motivo è impossibile prescindere da una visita dentistica completa ed accurata e dagli opportuni esami, per sapere come trattare l’agenesia, a che età ed in che modo. Se cerchi un dentista a Lecce, ti aspettiamo presso COM Dentista, a Maglie, lontano dal caos cittadino, a pochi minuti di superstrada dal centro città, in uno studio modernamente attrezzato e comodo ai parcheggi. Saremo in grado di mettere a punto il trattamento più consono rispetto al tuo stato di salute orale e di proporti la soluzione migliore per la tua eventuale condizione di agenesia.

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